M. Santangelo – Mansuetudine

La mansuetudine è una caratteristica fuori moda al giorno d’oggi, essa richiede una dose di mitezza, una certa saggezza e assenza di litigiosità. Eppure il versetto di Filippesi 4:5 ricorda che essa fa parte del credente, poichè è frutto dello Spirito Santo, che deve essere manifesta, soprattutto nelle circostanze avverse e che va esercitata sempre. Gesù ci chiede di rinunciare alla nostra autoaffermazione per riporre in Lui nostra fiducia, Colui che detiene la Giustizia nelle Sue mani.

 

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G. Quitadamo – La Scrittura come specchio

La Scrittura è uno specchio per le nostre vite: non solo indica il comportamento degno per un Figlio di Dio ma evidenzia anche aspetti spiacevoli del nostro carattere che preferiremmo ignorare. In Efesini 4 infatti, Dio mette in guardia il credente dall’amarezza, dal cruccio e dall’ira, stati d’animo che allontanano gioia e amore, lasciando spazio a Satana. Esaminiamoci alla luce della Parola e lasciamo che Dio lavori in noi, rinnovando le nostre vite.

 

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M. Mancinelli “La fede di Abramo”

Dietro all’ esemplare fede di Abramo c’è un cammino di ubbidienza, durante il quale Dio ha lavorato nella vita di quest’uomo, eliminando gli intralci, fino a giungere alla piena maturità della fede. Solo a questo punto si compie ciò che è scritto in Giac. 2:22-23 e Abramo può essere chiamato “Amico” di Dio. Oggi ogni credente può far proprio questo splendido attributo, in virtù del sacrificio di Gesù.

 

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S. Tortoioli “L’obbedienza della fede”

Nella lettera ai Romani Paolo pone enfasi sull’ ubbidienza della fede del credente, una fede genuina che fa di Cristo l’unico tesoro e che porta il cristiano a rinunciare a tutto ciò che ha, per fare la volontà del Signore.
La vera fede produce ubbidienza e santificazione ed è quella che, anche nelle difficoltà, confida con gioia nel Padre e porta a dire “Dio, sia fatta la Tua volontà”.

 

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A. Cortese – Il sale della terra

Le parole che Gesù rivolge ai suoi discepoli nel sermone sul monte (Matteo 5: 13-16) ”voi siete il sale della terra” e “luce del mondo” sono quanto mai attuali per tutti i credenti e per la chiesa di oggi. Il Sale e la luce sono due elementi quotidiani e ben conosciuti; utilizzandoli come paragone, Gesù ne mette in mostra alcune aspetti caratteristici che anche noi, come Figli di Dio, dovremmo avere e manifestare. Chiediamo a Lui la forza di essere una Chiesa capace di dare un impatto positivo sul mondo ed essere una testimonianza costante, capace di “far venire sete” di Dio agli altri.

 

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