Abramo non aveva figli ed ormai, sia lui che sua moglie avevano una certa età. Un giorno il Signore chiama Abramo e gli dice di partire, promettendo di fare di lui una grande nazione e di dargli una discendenza tanto numerosa da non poter quasi essere contata (Genesi 12: 1-3).
Nella Bibbia leggiamo che subito dopo aver ascoltato questa promessa, Abramo parte, insieme a sua moglie e a suo nipote, lasciando i suoi parenti e la città in cui aveva vissuto fino ad allora.
Per quanto le benedizioni promesse ad Abramo fossero rassicuranti e piacevoli, ragionando con la logica umana e osservando la situazione in cui si trovava, era quasi impossibile che esse potessero veramente realizzarsi. Ma in quel momento Abramo non dubitò della parola che Dio gli aveva detto ed ubbidì senza esitare.
Molto probabilmente già conosciamo bene questa storia. Eppure, non possiamo non stupirci e non prendere come esempio l’atteggiamento fiducioso che Abramo ebbe nei confronti di Dio. Per quanto quella promessa potesse essere assurda secondo la logica umana, questo personaggio decise di credere alla potenza di Dio e di ubbidire al suo comandamento.