I bisogni della chiesa oggi di fronte alle sfide del 21° secolo
“Così la chiesa, per tutta la Giudea, la Galilea e la Samaria, aveva pace, ed era edificata; e, camminando nel timore del Signore e nella consolazione dello Spirito Santo, cresceva costantemente di numero” (Atti 9:31)
Ci troviamo di fronte a una società caratterizzata dal secolarismo, che mette al centro l’uomo al posto di Dio e che esalta il materialismo, il razionalismo e la ricerca del piacere.
Viviamo in una società caratterizzata dall’individualismo che pone al centro l’individuo, in una società caratterizzata dal postmodernismo, che esclude una verità assoluta e esalta il relativismo e il pluralismo in ogni aspetto della vita.
Di fronte a questo tipo di società corrotta e malvagia, vi è un popolo nuovo, la chiesa, la città posta sopra un monte, chiamata ad essere luce e sale (Mt 5:13-16).
“Siate irreprensibili e integri, figli di Dio senza biasimo in mezzo a una generazione storta e perversa, nella quale risplendete come astri nel mondo, tenendo alta la parola di vita …” (Filippesi 2:15-16)
Siamo chiamati, come individui e come chiesa, a proclamare Cristo, “la Via, Verità e la Vita” e a rendere testimonianza della nostra fede nell’infallibile Parola di Dio, tutta divinamente ispirata e l’unica
Autorità assoluta e completamente affidabile non solo in materia di fede e di condotta, ma anche su questioni scientifiche e storiche.
Se vogliamo avere una testimonianza efficace e credibile nella società, dobbiamo impegnarci non solo singolarmente come credenti, ma anche collettivamente come chiesa locale. È necessaria una vita sana del corpo di Cristo.
Dobbiamo riscoprire che cosa voglia dire essere una vera comunità ed una famiglia spirituale, in cui sono evidenti l’amore fraterno, l’unità, la comunione, l’ubbidienza, il timore del Signore, la santità, il servizio e l’impegno per l’evangelizzazione e la missione.