Nelle sue lettere a Timoteo, Paolo mette in guardia la chiesa dagli attacchi di Satana e dà alcune indicazioni utili al credente affinché abbia un comportamento consono ad un uomo di Dio. E’ necessario dunque un atteggiamento di rigetto verso tutto ciò che può distrarre da Dio o che impedisca il servizio, evitando i pensieri e i desideri vani, a favore invece di un atteggiamento positivo nei confronti della Parola e dei suoi insegnamenti.
Crollano i miti della scienza e le false credenze del mondo ma una cosa rimane ben stabile e quella è la verità, lasciata in eredità dal Signore nella sua Parola. In Romani 1:16-28 Paolo mostra alla Chiesa come il mondo sia dominato da falsità e ingiustizie, opera del “principe della menzogna”, e sprona ad una ricerca continua della verità, da proclamare senza vergogna. Infatti, solo rimanendo uniti al Signore, come un corso d’acqua legato alla sorgente, è possibile essere fonti di acqua viva, anche nel mezzo delle difficoltà.
Poter parlare non è cosa da poco ma ogni parola va utilizzata con attenzione poiché un cattivo uso può scatenare malumori, divisioni, incomprensioni,insomma una vera e propria guerra: questo è ciò che Paul. D. Tripp scrive nel suo libro “ Guerra di Parole”. Il peccato ha radicalmente alterato il nostro rapporto con le parole , creando caos e confusione, e solo nella Bibbia possiamo trovare i giusti strumenti per una comunicazione sana, che faccia del bene al prossimo. Lasciamoci guidare dallo Spirito Santo e guardiamo al Grande Comunicatore, Dio, ricordando che in Gesù, la Parola incarnata, abbiamo l’esempio perfetto per portare onore e gloria a Lui anche attraverso le nostre parole.
Primo di una serie di riflessioni incentrate sul libro di Esdra.
Il Signore ha sempre il controllo sugli eventi, usa anche le circostanze e le scelte che anche un re come Ciro può fare, per portare avanti il suo disegno neiconfrnti del popolo di Israele.
Verità, amore, unità santità: queste sono le quattro colonne portanti della fede cristiana e di una Chiesa sana, cosi come scritto nella lettera agli Efesini nel capitolo 4. La verità, non quella soggettiva ma quella perfettamente personificata in Cristo, insieme all’ amore , frutto dello Spirito Santo in ogni credente, concorrono alla santificazione e al perfezionamento della Chiesa e sono il fondamento dell’ unità tra i fedeli nello Spirito e nella fede.
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