A. Cortese “Mantieni acceso il fuoco del tuo altare”

Essere sacerdoti dell’ Eterno non è un ruolo che si sceglie ma che viene affidato ad ogni Figlio di Dio (1 Pt.2:4-9). Ma quali sono i sacrifici spirituali che Dio chiede ai Suoi figli? Dalla lode al rendimento di grazie, dall’ubbidienza all’amore, fino all’impegno al servizio, Il Signore ci chiede di mantenere il fuoco del nostro altare sempre acceso, per non cadere nell’apatia spirituale. Il nostro offrire inoltre deve essere sempre sincero ed umile. Che l’offerta ci ciascuno sia gradita a Dio e di edificazione per gli altri.

 

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S. Tortoioli – Il valore del Cristo risorto

Quanto valore ha oggi per noi la resurrezione di Cristo e con quanta gioia e con quanta potenza viviamo questa realtà? I discepoli hanno avuto il grande privilegio di poter assistere ad essa ed hanno ricevuto potenza per proclamare il messaggio del Vangelo in tutto il mondo. La resurrezione di Cristo dovrebbe essere anche per noi non solo un fatto profetico definito dalle Scritture e un fatto storico comprovato, ma anche motore di una forza irresistibile che muove la nostra fede in Cristo.

 

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M. Santangelo – Non temere

“Non temere Abramo, io sono il tuo scudo” con queste parole Dio si rivela nuovamente in visione ad Abramo (Gen. 15:1) e con questa dichiarazione lo invita a riporre la propria fiducia in Lui, nonostante le circostanze avverse. Abramo risponde con una fede forte ma la stessa risposta Dio la chiede anche a noi oggi. La rivelazione è la stessa ma noi crediamo che Dio possa essere il nostro scudo? Davanti ad un momento di paura possiamo mettere al centro le promesse del Signore, consapevoli che DIO è più grande di ogni nostra difficoltà.

 

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M. Raimondi – Il principio e la fine

“Santo, santo, santo è il Signore Dio, l’Onnipotente, che era, che è e che ha da venire!” questa è la frase ripetuta dalle quattro creature in Apocalisse 4:8 e in essa è racchiuso pienamente il concetto di santità e quello della trinità. Al centro vi è la figura di Gesù: Egli è l’ alfa e l’omega, principio e fine e il suo ritorno è imminente. E tu come ti poni di fronte a questa realtà? Non è mai troppo tardi per scegliere di seguire Cristo, né per chiedere perdono e tornare a Lui.

 

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D. Cioffi – Un cuore umile

L’umiltà è una caratteristica importante che ogni credente dovrebbe avere, necessaria per vivere appieno ciò che è scritto in Matteo 11:29. Portare il “giogo” di Cristo, infatti, richiede sottomissione e mansuetudine. Camminare con Gesù significa, inoltre, essere disposti a farsi condurre, mettere da parte l’orgoglio umano e seguire l’esempio di vita e gli insegnamenti del Signore. Il risultato di un cuore umile è però quello di poter godere di un perfetto riposo nella pace che solo Dio può donare.

 

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